Nella città partenopea e tra gli addetti ai lavori è ancora viva la polemica per la decisione assunta su Piotr Zielinski
Una storia che rischia di finire davvero male. Un’avventura che forse nessuno, nemmeno il più pessimista dei tifosi, avrebbe mai pensato che potesse avere un epilogo del genere. Stiamo parlando della silenziosa, ma nemmeno troppo, guerra in atto tra il Napoli e Piotr Zielinski, uno dei senatori del club partenopeo. Uno di quelli che ha resistito all’epurazione virtuosa di Cristiano Giuntoli nell’estate del 2022, quella dell’addio al Napoli dei grandi veterani.
Per e da uno come lui, che vive all’ombra del Vesuvio dall’agosto del 2016, ci si sarebbe aspettato un finale più degno. Un matrimonio che sarebbe dovuto terminare solo dopo aver messo in condizione il giocatore di dare tutto fino alla fine. E aspettandosi parimenti che lo stesso onorasse davvero l’impegno preso fino al prossimo 30 giugno, quando scadrà il suo contratto con gli azzurri.
Invece in città sta montando pericolosamente il sospetto che qualcuno abbia mentito. Che si siano fatti errori pratici ma anche di comunicazione. Non è esente da possibili responsabilità nemmeno lo stesso calciatore polacco, suo malgrado ‘vittima’ di una decisione – assunta dalla società partenopea – che ha lasciato tutti a bocca aperta.
Pochi giorni prima del match del Napoli contro il Verona – una gara che l’ex Udinese avrebbe saltato per un non meglio precisato affaticamento muscolare – il club campano ha diramato la lista dei giocatori per la Champions League.
Il Napoli, ricordiamolo, sarà impegnato nella doppia sfida europea col Barcellona del dimissionario Xavi, che a fine anno lascerà il club. Proprio come Zielinski, che non rinnoverà il contratto col Napoli restando però in Italia, come confermato recentissimamente dal padre del calciatore.
Il centrocampista è davvero ad un passo dall’Inter, che metterà a segno l’ennesimo colpo a zero della gestione Marotta. Il ‘tradimento’ del polacco però non è evidentemente piaciuto a De Laurentiis, che nel corso di una conferenza stampa ha ufficializzato l’esclusione del calciatore dalla suddetta lista Champions. Un atto che ha poche spiegazioni dal punto di vista tecnico, ma che il giornalista Massimiliano Gallo ha provato ad interpretare intervenendo a ‘Radio Napoli Centrale’.
“Togliere Zielinski per Traoré, che al momento non gioca mi sembra molto strano. Credo che De Laurentiis non abbia avuto il coraggio di dire la verità. O il Napoli ha messo in atto una ripicca, oppure pensa che il giocatore non si stia allenando a dovere. Ad ogni modo, dovevano portare in conferenza una scusa migliore“, ha tuonato Gallo.
“Sono tra l’altro curioso di vedere se poi Traoré giocherà contro i catalani. De Laurentiis non ha parlato di mancate garanzie da parte di Zielinski, perché sarebbe stata un’accusa di negligenza al calciatore. Evidentemente, se così fosse, sarebbe stato il caso di dirlo e a quel punto sarebbero cambiate le carte in tavola“, ha concluso.
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