Tifosi felici, ci sono ancora speranze a proposito di Schumacher, pilota che in tanti hanno ancora a cuore: ecco perché.
La famiglia Schumacher resta sempre nel cuore degli appassionati della Formula Uno, principalmente per un motivo. Le vittorie di Michael appartenenti al ventennio scorso sono ancora vive negli occhi di chi ama questo sport. Ovviamente, con una maggior attenzione da parte dei tifosi della Ferrari che con il tedesco hanno vinto cinque Mondiali. Gli Schumacher però che sono passati per le piste del Circus sono stati ben tre.
Quando il Kaiser era sempre più imbattibile in Ferrari, correva anche suo fratello Ralf. Con scuderie minori e senza grossi risultati, anche l’altro tedesco però aveva il suo bel da fare e si faceva rispettare. Dopo anni, poi, è arrivato in F1 anche il figlio del grandissimo campione, Mick Schumacher. Il ragazzo nato a marzo del ’99 in Svizzera ha continuato la tradizione familiare, pur rimanendo però per poco tra i due piloti ufficiali di un team, la Haas, prima di passare a fare da numero tre in Mercedes.
Schumacher, c’è ancora speranza
Il figlio d’arte ripartirà però nel 2024 da un altro obiettivo, quello di conquistare i campionati WEC a cui ha deciso di unirsi. Tra poche settimane Mick esordirà con l’Alpine e quindi affiancherà Nicolas Lapierre e Charles Milesi. Un bel modo per tenersi allenato senza passare un altro anno quasi completamente tra i simulatori, sempre però nella speranza di tornare al Circus che appartenne al mitico Michael.
I tifosi legati al nome del grandissimo pilota tedesco ed anche quelli affezionatisi successivamente a Mick non perdono le speranze anche grazie allo stesso ventiquattrenne che non sembra assolutamente voler demordere. Intervistato dal quotidiano tedesco Bild, anzi Mick ha annunciato di voler ancora tornare in F1: “So di avere le capacità per farlo. Sono abbastanza bravo. L’ho dimostrato in F4, in F3 e in F2. Il fatto che abbia vinto gare e campionati è un dato di fatto ed è qualcosa che viene dimenticato in fretta”.
Allo Schumacher junior non manca insomma la determinazione e proprio lui stesso ricorda di aver già dimostrato di saper governare una vettura di Formula 1 e di aver già gestito bene la pressione quando gliene è stata data l’opportunità. Il tedesco con passaporto svizzero non solo non si arrende, ma sembra continuare ad inviare messaggi ai team che forse lo hanno scaricato con troppa fretta.
In effetti, proprio uno dei sedili che resteranno vacanti nel 2025 è quello della Mercedes. Un ritorno a Brackley per un ruolo più importante aspetterà Mick? Lo sapremo solo nei prossimi mesi, quando Toto Wolff renderà ufficiale il nome che sostituirà quello di Hamilton.
