Prosegue la rivoluzione in casa della Roma che ha già individuato il prossimo giocatore pronto a partire: l’addio è inevitabile.
Tre su tre per la Roma che sembra aver giovato della cura di Daniele De Rossi. Inizio avventura tra il fortunato e l’entusiasmante per l’ex centrocampista giallorosso che proprio a bordo della panchina per lui più prestigiosa ha avuto modo di fare il suo debutto in Serie A. Nove punti in tre partite per il tecnico che, in attesa di capire il suo futuro, sa già che a giugno il club dovrà fare i conti con un mini esodo.
Il ciclo si è concluso e il primo a partire, come ampiamente pronosticato, è stato José Mourinho. Tecnico portoghese che ha un grande merito, quello di aver riportato grande entusiasmo in una piazza affamata di vittorie ma che da troppo tempo sogna di lottare per traguardi importanti. Per riuscirci, però, sarà necessario che i Friedkin o chi per loro allestiscano una squadra all’altezza delle prime posizioni.
Per farlo sarà necessario anche dare vita a qualche cessione illustre. Dopo tante chiacchiere, il giocatore sembra aver finalmente preparato le valigie con la speranza di poter trovare una sistemazione più congeniale ai suoi bisogni. La rottura appare imminente e a giugno ci sarà la tanto agognata quanto definitiva separazione.
Questa stagione è stata pessima per lui, in termini di presenze e soprattutto a causa degli infortuni che lo hanno costretto allo stop forzato. Appena tre apparizioni in campionato per il difensore Chris Smalling, passato dall’essere un baluardo della retroguardia a giocatore di troppo. Addio anticipato per l’esperto inglese che sembra avere difronte a sé due piste percorribili.
Scadenza nel 2025 ma cessione a giugno in cambio di una cifra irrisoria da parte della Roma che da tempo valuta una sua possibile cessione ma, per forza di cose, alla fine ha dovuto continuare a puntare su quello che di fatto è stato il suo miglior difensore in questi ultimi anni. Ora, però, sembra giunto il momento di salutarsi.
Possibile approdo negli USA per Smalling che potrebbe trovare una nuova sistemazione in MLS. In alternativa attenzione sempre all’Arabia Saudita che non disdegnerebbe fare affidamento sulla sua esperienza. Il proprio più grande, tuttavia, rimane la condizione fisica del giocatore, quest’anno assolutamente precaria. Insomma, il nuovo allenatore giallorosso avrà il suo da fare.
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