Ancora un cambio per Walter Mazzarri? Tutto è possibile, i tifosi azzurri stavolta però ne saranno davvero contenti.
Non solo i tifosi del Napoli hanno fatto notare il loro dissenso dopo l’ultima partita degli azzurri. Sui social, gli appassionati di calcio italiano in generale hanno a giusta ragione parlato negativamente del match dell’Olimpico contro la Lazio. Due squadre in difficoltà, quelle di Sarri e Mazzarri e due squadre che invece di provare a risolvere i loro problemi, sembravano non voler farsi male a vicenda. Al termine della partita, i biancocelesti hanno tirato in porta una sola volta, i napoletani, zero.
Brutto periodo per il Napoli, questo però è noto da tempo con Walter Mazzarri che ha accettato una squadra già ampiamente in difficoltà. Il tecnico toscano, dopo aver provato a continuare sul filone di Spalletti e Garcia ha preferito rivoluzionare la squadra partenopea per farla tornare al buon vecchio 3-5-2 di sua conoscenza. I napoletani hanno utilizzato questo modulo mascherato da 3-4-2-1 nelle ultime gare, ma la scelta non è necessariamente definitiva.
Novità assoluta Napoli, Mazzarri può farlo
Al momento, e con la Lazio si è visto, a Mazzarri interessa trovare una quadra e portare a casa qualche punticino in più, ma non dimentichiamo un fattore davvero fondamentale. Al Napoli cioè, solo nell’ultima partita mancavano ben nove interpreti di cui cinque titolari. Tra rientri dalla Coppa d’Africa ed infortuni e squalifiche al termine, il mister che quasi certamente resterà solo fino a giugno, potrebbe rimodificare tutto. Ancora una volta.
L’idea che piacerebbe ai tifosi sarebbe quella di rivedere un Napoli a trazione anteriore, come quello infatti che è riuscito a vincere l’ultimo scudetto. Per farlo però, dovranno tornare gli interpreti giusti, ed allora proviamo a capire cosa potrà fare Mazzarri quando finalmente avrà la propria rosa al completo.
Al di là del rientro di Meret che per ora è sostituito molto bene da Gollini, si potrebbe tornare con la difesa a 4 con Di Lorenzo e Mazzocchi ad avvicendarsi a destra, Mario Rui e Jesus (in attesa di Olivera) sul lato opposto ed i centrali che torneranno quindi due. In mediana c’è sempre la possibilità di tornare al trio Anguissa-Lobotka-Zielinski, con la concreta condizione per mettere Kvaratskhelia e Politano o Ngonge dietro ad Osimhen.
Gli azzurri dovranno resistere ancora per un po’, intanto da domenica Anguissa sarà a disposizione, con lui Cajuste, Kvaratskhelia e Simeone dopo la squalifica. Dopo toccherà agli infortunati, ma si sa, i gol di Osimhen servirebbero davvero tanto e per quelli potrebbero volerci ancora un paio di settimane. Dipenderà dal cammino della sua Nigeria.