Il passaggio di Lewis Hamilton, per la prossima stagione, in Ferrari continua a far discutere, ecco i motivi del suo tradimento alla Mercedes
Il sogno di ogni pilota, o di qualsiasi persona che ama le quattro ruote, è probabilmente quello di vestire i colori della Ferrari. E Lewis Hamilton, sette volte campione del mondo di Formula 1, non fa eccezione. L’inglese, classe 1985, dopo anni e successi con la Mercedes, riuscirà a realizzarlo dal prossimo anno.
E no, non è una novità, come non lo è il fatto che la sua scelta abbia sollevato più di qualche polemica tra gli appassionati (e anche tra chi non lo è). E questo specialmente per il trattamento che Hamilton ha riservato alla scuderia con la quale correrà per tutto il 2024, abbandonata probabilmente in un momento non proprio semplice per accasarsi a quella Rossa di Maranello che sì. È sinonimo di vittorie, ma è stata anche tra i più acerrimi nemici del 39enne di Stevenage.
Chi aveva profetizzato, solo un anno fa, che il recordman della Formula 1 sarebbe passato in Ferrari, Helmut Marko, aveva anche spiegato i motivi che, secondo lui, hanno portato il pilota a scegliere il Cavallino Rampante.
Marko ha spiegato i motivi che hanno portato Hamilton in Ferrari
Secondo il consulente della Red Bull – che, per altro, ora ha anche detto che Max Verstappen passerà in Mercedes -, Hamilton avrebbe ceduto alle avance della Ferrari perché non riusciva a mandare giù il fatto “che non più il campione del mondo e che non sarà facile tornare a esserlo”.
E ancora: “Sa che non può accasarsi in Red Bull e che la Ferrari possa fare meglio per lui rispetto alla Mercedes non è scritto sulla pietra”, ma anche e soprattutto perché, hanno riportato dalla tedesca F1-insider.com, “non è affatto contento che non sia più il pilota più pagato sulla griglia di partenza, dato che adesso il più pagato è Verstappen. Questo dato di fatto lo può cambiare con l’aiuto della Ferrari”.
E così sarà perché Hamilton dovrebbe guadagnare 50 milioni a stagione, 20 in più di quello che l’anno prossimo diventerà il suo compagno di scuderia, Charles Leclerc. Sintomo, insomma, che dalla Rossa di Maranello non ha certamente badato a spese, e bisogna anche considerare che il compenso del pilota monegasco salirà a scalare: un vero salasso per tornare a vincere.