Come 4 anni fa, ribaltone clamoroso sulla panchina del Milan

Situazione bollente in casa Milan, il ribaltone è davvero dietro l’angolo: sorpresa in arrivo per la panchina rossonera

La stagione del Milan non è stata esaltante fino a questo momento. Il club di Via Aldo Rossi deve decidere come agire nei prossimi mesi, al termine di un’annata che difficilmente regalerà soddisfazioni alla tifoseria meneghina.

Il Milan è ormai fuori da giochi sia in Champions League che in Coppa Italia: resta davvero poco per raddrizzare un cammino assai complicato. Stefano Pioli rimane il maggiore indiziato per ‘pagare’ il cattivo rendimento dei rossoneri che poco più di un anno e mezzo fa conquistavano il 19esimo Scudetto. Adesso sono cambiate tante cose, alla rosa e non solo: in primis, la posizione dello stesso Pioli. Il tecnico emiliano è sotto contratto fino al 30 giugno 2025 ma stando a quanto sta trapelando negli utlimi giorni, il suo futuro sarebbe già scritto.

C’è Antonio Conte lì davanti, apparentemente pronto ad accettare una sfida intrigante: dopo Juventus ed Inter, l’ex Commissario tecnico è dato già virtualmente come prossimo allenatore del ‘Diavolo’. Nulla di ufficiale, le voci si rincorrono anche su altri profili: Thiago Motta, tra i più giovani e promettenti tecnici d’Europa, ha diversi estimatori in quel di Via Aldo Rossi.

Una scelta che per qualcuno è già stata fatta: pare, tuttavia, che la società meneghina possa spiazzare tutti e scrivere una storia che già in passato è stata scritta alla stessa, medesima maniera. Quello a cui Cardinale starebbe pensando è un piano davvero inaspettato: così cambia il futuro del Milan.

Rivoluzione Milan: scelta clamorosa in panchina

Antonio Conte? Thiago Motta? No, grazie. In casa Milan potrebbe prospettarsi un clamoroso colpo di scena in panchina per la stagione 2024/25. Perché, pare, che il club di Via Aldo Rossi alla fine possa continuare a puntare su Stefano Pioli.

Un anno di contratto a disposizione che potrebbe venire onorato grazie ai risultati che arriveranno da qui a fine stagione. In casa rossonera ci sono ancora due obiettivi a disposizione, più o meno complicati da raggiungere. Il primo è lo Scudetto, anche se i numeri parlano di una rimonta assai complicata su Inter e Juventus. A Pioli, però, basterebbe il terzo posto in classifica per tornare ad essere visto di buon occhio da Cardinale. Ma non solo.

Il tecnico di Parma dovrebbe fare strada anche in Europa League: non basterà superare gli ottavi di finale contro il Rennes. Se il Milan dovesse raggiungere almeno la semifinale in Europa, allora la conferma sarebbe davvero probabile. Come accaduto quattro anni fa quando pareva scontata la firma di Rangnick: alla fine ‘vinse’ Pioli, e da li il Milan ha comunque potuto conquistare il tricolore.