Rivelazione scioccante su Francesco Totti: queste clamorose novità adesso possono cambiare tutto e far scoppiare il finimondo sul giocatore
Francesco Totti pur essendosi ritirato da qualche anno e non avendo più un ruolo, almeno attualmente, nel mondo del calcio, continua a far parlare di sé. Grazie a cosa ha fatto in carriera e la grandezza del personaggio che è diventato l’ex Capitano, non solo per la Roma ma per l’intera Italia e probabilmente nel mondo in generale.
Effetto di questa grandezza si ha anche nelle dichiarazioni avute da parte di un giocatore che con la Roma e con l’Italia aveva poco in comune, almeno prima dello sbarco in serie A. Una dichiarazione non di facciata in quanto la sua esperienza nel massimo campionato non è legata al club giallorosso, ma ad una delle più accreditate rivali dei capitolini: la Juve. La clamorosa rivelazione può cambiare tutto e far succedere adesso il finimondo. Chissà come l’avranno presa negli ambienti bianconeri, a partire dai tifosi.
Clamorosa rivelazione su Totti: adesso succede il finimondo!
Weston McKennie è sbarcato a Torino e in Italia nel 2020-21. E da allora è rimasto alla Juve tranne una parentesi in prestito al Leeds l’anno scorso. Durante un allenamento, la Juventus ha chiesto ai propri giocatori chi fosse il proprio idolo da piccolo, pubblicando il tutto sull’account ufficiale societario Instagram. Il titolo del sondaggio era eloquente: “Gli idoli dei giocatori della Juve sono…”, singolare la risposta dell’americano.
McKennie è stato proprio il primo a rispondere e la sua risposta ha spiazzato subito tutti. “Ragazzi mi odierete per questo…” è la premessa del centrocampista che poi fa la sua rivelazione “…ma il mio idolo è Francesco Totti”. Schietto, diretto, non si è nascosto dietro alla sua passione da piccolo.
Francesco Totti idolo di uno juventino, sembra strano solo a pensarlo ma è la realtà. L’eterno Capitano giallorosso ha ispirato diversi giocatori per quanto fatto in carriera e lo statunitense è uno di essi. Pur essendo un centrocampista con ruoli quasi opposti dall’ex numero dieci giallorosso. Quest’ultimo era fantasia e genio puro, l’altro più un giocatore di rottura e interdizione nella zona nevralgica del campo. Ma si sa al cuore non si comanda e da piccolo probabilmente pur essendo oltreoceano il classe ’98 si è innamorato di questo gioco guardando le gesta di Totti. Chissà adesso come la prenderanno i tifosi bianconeri…
