Sicuri del dovuto addio al proprio allenatore, a Barcellona pensano già al futuro: arriverà un italiano? Possibile.
Nello sport persino l’amore potrebbe non essere sufficiente per poter andare avanti. A Barcellona ed in Spagna in generale, non c’è appassionato di calcio che non ne provi per Xavi Hernández, ex regista che col Barça ha vinto tutto e che con la Nazionale ha portato a casa due Europei ed un Mondiale. Da allenatore però, la sua avventura proprio con i Blaugrana non è stata purtroppo, fortunata.
L’ex centrocampista dai piedi più che buoni ha ormai detto addio alla sua squadra del cuore. Andrà via però a fine stagione. Lo stesso tecnico classe ’80 ha infatti ammesso dopo la sconfitta casalinga col Villarreal per 3-5: “Ho parlato con il direttore sportivo e con il club, lascerò il 30 giugno. Siamo arrivati ad un punto di non ritorno”.
Addio a Xavi, chi dopo di lui?
Ovviamente, non si sono fatti attendere dopo le dichiarazioni di Xavi i tantissimi “toto-allenatore”. Ora sul web provano tutti ad indovinare chi siederà sulla panchina del Barça, anche se quasi certamente per adesso non lo sanno neanche Deco e Laporta. A loro, il duro compito di trovare l’uomo giusto che possa riportare il Barcellona a lottare per la vittoria della Liga. In questo momento invece i catalani sono a -11 dalla vetta.
Secondo le prime voci sull’avvicendamento tra il nuovo tecnico e Xavi, ci sarebbero diverse idee italiane nella sede dei Blaugrana. Una, parecchio suggestiva sarebbe quella di un tecnico portoghese ma che l’Italia l’ha lasciata da poco e per la seconda volta: José Mourinho. Ex secondo allenatore del Barcellona, si è poi seduto per tre anni sulla panchina degli acerrimi rivali del Real Madrid. Arriverà lui? Forse. Oppure De Zerbi, chissà.
Sembrerebbe esserci anche la suggestione tutta italiana per il Barça. De Zerbi è un allenatore che predilige il bel gioco ed ha fatto bene in passato, fino a sorprendere tutti anche a Brighton. L’anno prossimo, il tecnico lombardo potrebbe lasciare i Seagulls per una grande panchina. Manchester City, ma anche Barcellona potrebbero concedergli un colloquio.
Altrimenti c’è ancora l’Italia su cui poter contare. Antonio Conte è libero ma in estate vorrà una nuova panchina. Si dice che il Barça stia pensando anche a lui, possibilità però che come nel caso Mourinho, vedrebbe i catalani modificare il proprio credo calcistico. A proposito infine, di ex allenatori che conoscono l’Italia: anche la suggestione Luis Enrique sarebbe presa in considerazione al ‘Camp Nou’.
