Non perdere tempo per competere ad alti livelli in Formula 1 è fondamentale, per questo la Ferrari è già scesa in pista.
La programmazione nel mondo dello sport non può che essere un elemento fondamentale se si vuole competere ad alti livelli, così da giocare d’anticipo rispetto agli avversari. Questo non può che essere importante specialmente se si arriva da un lungo digiuno di vittorie, che si desidera interrompere al più presto.
La Formula 1, dove diventa diventa necessario cercare di correre ai ripari se si notano difetti alle monopoposto, gioca davvero un ruolo cruciale in questo modo di agire. Ne sa qualcosa la Ferrari, dove il titolo manca addirittura dal 2007. I tifosi della Ferrari non possono che essere stanchi di fare da spettatori alle vittorie ottenute dalle altre scuderie e di ascoltare i proclami tipici di inizio stagione. E, a proposito di questo e di programmazione, è già stato annunciato per il 2025 il clamoroso ingaggio di Hamilton al posto di Sainz. Con lui la rossa spera di poter fare finalmente il tanto atteso salto di qualità e di poter tornare alla vittoria, ma nel frattempo c’è un’altra stagione da disputare e in Scuderia c’è un’altra novità da non sottovalutare.
La mossa della Ferrari per la nuova stagione di Formula 1
Non può che essere naturale chiedersi se davvero il 2024 possa essere la stagione in cui ci sarà modo di togliersi qualche soddisfazione. Almeno per ora è presto per dirlo, sicuramente a Maranello stanno dimostrando di non voler lasciare niente al caso, così da non avere rimpianti.
Ed è per questo che uno dei piloti ha già avuto modo di scendere in pista per poter testare le potenzialità della vettura. Non si tratta però di Sainz e Leclerc, bensì uno dei nuovi innesti della “Rossa”, ovvero Oliver Bearman, scelto come terzo pilota, che avrà il compito di sostituire uno dei due qualora fossero impossibilitati a scendere in pista.
Il ragazzo non ha però ancora avuto modo di guidare la nuova macchina, ma ha girato al Montmelò con la F1-75, quella che ha conquistato quattro vittorie e 12 pole position nella stagione 2022. La scelta fatta dal team è quindi la dimostrazione della fiducia nei suoi confronti, ora spetterà a lui cercare di ripagarla quando ne avrà la possibilità.
